GruGame
Video screening e presentazione dell’opera di Sonia Andresano
9 Gennaio ore 19
spazio_duale / Via degli Ausoni 1-3
spazio_duale inaugura il 2020 con la presentazione dell’opera video GruGame, di Sonia Andresano (Salerno, 1983). Nella stessa occasione avrà luogo anche una conversazione tra l’artista e Niccolò Fano, fondatore della galleria Màteria e i curatori Claudio Libero Pisano e Saverio Verini; a partire dai contenuti di GruGame, gli ospiti dialogheranno sulla poetica di Sonia Andresano e, in particolare, sulla sua produzione video.
Profondamente ancorate a immagini e situazioni quotidiane, le opere video di Sonia Andresano si segnalano per il tentativo di amplificazione di alcuni aspetti del reale, ponendo l’enfasi su dettagli – anche minimi – che aprono a un immaginario poetico e al tempo stesso asciutto, privo di fronzoli. Partendo da un punto di vista intimo e personale, i lavori dell’artista toccano temi di carattere più ampio ed esistenziale – lo scorrere del tempo, l’attesa, la precarietà delle relazioni umane, lo spaesamento dato dall’adattamento a contesti nuovi – in cui è possibile rintracciare anche una sottile presa di posizione politica.
È il caso di GruGame, realizzato nel 2018, ma mai mostrato ufficialmente prima d’ora: Sonia Andresano ha posto l’attenzione sullo skyline de L’Aquila, sospeso da anni come in un fermo immagine a seguito del drammatico terremoto del 2009. Decine di gru scandiscono il paesaggio della città abruzzese e ne raccontano insieme il dramma e la volontà di rinascita. Il video, che a prima vista può apparire formato da una sequenza di immagini fotografiche, è in realtà animato da lievi movimenti del paesaggio (nuvole, le stesse gru, alberi che si flettono al vento); scarti minimi che, tra stasi e oscillazioni, invitano a esplorare gli scenari presenti nel video, suggerendo una lentezza dello sguardo e un approccio contemplativo, mentre il commento sonoro incessante enfatizza il passaggio del tempo.
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Sonia Andresano è nata a Salerno nel 1983. Vive e lavora tra Roma e Milano. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Roma e conseguito la laurea in Storia dell’Arte presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Nei suoi lavori tematiche come l’attesa, il viaggio, il nomadismo e il cambiamento raccontano aspetti personali in continuo divenire. Le sue opere spaziano dalla scultura al video, dalla performance alla fotografia. Nel 2017 vince il primo premio all’Apulia Land Art Festival. Tra le mostre più recenti: Che ci faccio qui? presso Visualcontainer [.BOX] Videoart project space – Milano, Geografico Sicilia presso Dimora Oz/Teatro Garibaldi – Palermo, La superficie accidentata Video Arte presso Fourteen Art Tellaro, Crescit eundo presso Festival Art+b=love (?) – Ancona, Peso Leggero presso AlbumArte – Roma. È finalista del premio Un’opera per il castello presso Castel Sant’Elmo – Napoli. Recentemente è stata artista in residenza a Viafarini – Milano. Le sue opere sono state acquisite dall’archivio video di Careof.